Siamo giunti alla fine del nostro viaggio attraverso il verde Veronese, ho cominciato definendolo nello Step01 e traducendolo in differenti lingue nello Step02. Nello Step03 l'ho identificato tramite codici e scale. Mi sono addentrata nella mitologia e nella letteratura con lo Step04, tra detti e credenze popolari nello Step08; scoperto canzoni e autori che hanno un legame con questo colore nello Step05. Ho analizzato con occhio scientifico i colori ed in particolare il verde parlando di green economy attraverso lo Step06. Mi sono addentrata, nello Step07, nel mondo del cinema cercando le palette contenenti il nostro colore, che caratterizzassero i film e le sensazioni che volevano esprimere.
Con lo Step09 ho creato un abecedario con le parole che con la mente e l'immaginazione mi portassero direttamente all'immagine del mio colore. Ho ricercato l'importanza del colore nei loghi commerciali con lo Step10, ed ho trovato la presenza del nostro verde Veronese in alcuni scritti artistici nello Step11. Spero di avervi incuriositi ed avervi insegnato qualcosa di nuovo con lo Step12, nel quale abbiamo visto l'importanza dei colori di frutta e verdura per una dieta equilibrata e ricca di nutrienti.
Nello Step13 ho parlato dei personaggi dei fumetti che hanno fatto la storia e una domanda mi sorge spontanea: chissà se fossero stati di un altro colore, avrebbero avuto lo stesso successo? Si scherza ovviamente!
Sono tornata a parlavi di scienza, di chimica per l'esattezza nello Step14, scoprendo a cosa deve la sua componente verde il nostro colore. Vi ho fatto fare un balzo nel passato con lo Step15, attraverso le pubblicità vintage, per la gioia dei nostalgici!
Abbiamo scoperto, sì perché nemmeno io lo sapevo, l'esistenza di oggetti di design così divertenti, ma soprattutto utili, grazie allo Step16.
Il verde Veronese in un brevetto? Anche questa è stata una scoperta, oltretutto sono molto fiera che il nostro colore faccia parte dello spettro di colori che possono aiutare a rendere la vita migliore a chi ha perso un arto o ne è addirittura nato privo, tutto ciò nello Step17.
Ovviamente non poteva mancare lo Step18 nel quale possiamo ammirare la presenza del nostro amato colore nelle pitture di Paolo Veronese, il creatore. Ed è proprio dell'inventore che si parla nello Step21, vero protagonista del verde Veronese.
"Stilista per uno step" (sembra il nome di uno di quei nuovi reality che danno in Tv), nello Step20 vi ho presentato il saree, ovviamente della tonalità del colore che più ci piace!
Ho voluto simpaticamente raccontare il verde Veronese attraverso una vignetta nello Step19, e con lo Step24 l'ho trasformato in un "alber-nuvola" per descriverlo con gli aggettivi che più lo rappresentano.
Mi sono spinta in una riflessione un po' personale, aiutandomi con il color verde, sulla mia idea di "pensiero selvaggio" nello Step23.
E con lo Step22 abbiamo fatto un piccolo viaggio nell'architettura a noi vicina e lontana, ma che merita di essere ammirata.
mercoledì 18 gennaio 2017
Step22 Architettura
Spesso l'architettura si serve dei colori per esprimersi.
Il verde, essendo il colore simbolo dell'ecologico, è molto usato in progetti per la sostenibilità ambientale.
L'architetto Stefano Boeri ha voluto realizzare "una casa per gli alberi abitata dagli uomini".
Così, a Milano, è nato il Bosco Verticale, un complesso di due palazzi che ospitano più di duemila piante, tra arbusti e alberi, distribuite uniformemente su tutte le facciate.
Il progetto promuove la biodiversità animale e vegetale e la riforestazione urbana, a discapito del grigiore cittadino. Per questo lo Studio Boeri ha usato il verde della natura... per la natura.
Ed ora parliamo dell'edificio che non c'è!
Il centro botanico di Cairns, in Australia, è rivestito di pannelli riflettenti, che rendono la struttura praticamente invisibile. Il giardino è ricco di alberi e piante, così la costruzione si mimetizza letteralmente nella vegetazione.
Come affermano gli architetti che lo hanno progettata il palazzo si ispira alla tecnica mimetica dei Predator, nell'omonimo film del 1987.
il Bosco Verticale, via Wikipedia |
Ed ora parliamo dell'edificio che non c'è!
Il centro botanico di Cairns, in Australia, è rivestito di pannelli riflettenti, che rendono la struttura praticamente invisibile. Il giardino è ricco di alberi e piante, così la costruzione si mimetizza letteralmente nella vegetazione.
Come affermano gli architetti che lo hanno progettata il palazzo si ispira alla tecnica mimetica dei Predator, nell'omonimo film del 1987.
Centro botanico Cairns via Architettura Ecosostenibile |
Ed ora un grande classico. Inaugurata nel 1886, la Statua della libertà è stata progettata per elevarsi imponente sul panorama statunitense, eppure nessuno immaginava che un giorno avrebbe cambiato colore! Infatti, se ai primi del novecento si presentava di color bronzo, oggi si presenta di color verde acqua.
Statua della libertà via Travel Europe |
Step23 Il pensiero selvaggio
""Pensiero selvaggio" è l'ossimoro, soltanto apparente, creato da Lévi-Strauss per indicare il vincolo che unisce la "società occidentale" alle popolazioni a lei più remote: è ciò che permette a un indiano americano di ritrovare una pista da indizi infinitesimali, a un nativo australiano di identificare le impronte su un sentiero, a un automobilista di muoversi con disinvoltura nel traffico metropolitano. Alla ricerca di universali capaci di accomunare ogni uomo in un'unica disposizione cognitiva, Lévi-Strauss individua una struttura, profonda e razionale, grazie alla quale tutte le società elaborano i propri miti e credenze, realizzano il radicamento territoriale e l'organizzazione sociale dei propri componenti, e sviluppano strumenti pratici e complesse tassonomie. La loro necessità, prettamente umana, è di trarre un ordine dal fluire indistinto del reale."
Tratto dalla descrizione del libro C. Lèvi-Strauss, ediz. Il Saggiatore, Milano 1958, del 2015.
Proprio da questo saggio ne deriva una riflessione personale.
L'uomo è un animale, a parer mio non molto differente da quel che può essere un pesce, soprattutto nei nostri primi anni di vita. Prima ancora di agire logicamente, veniamo presi dall'istinto. Cosa fa un bambino quando gli viene presentato davanti quel che sembra un cioccolatino? Lo afferrerà, lo metterà in bocca, perchè per lui, quell'oggetto color marrone è cioccolato. Mentre se gli si presenta un broccolo bollito davanti? Bhè sarà ovviamente diffidente, non lo vorrà perchè cataloga il verde come qualcosa di non così appetibile e saporito come il marrone del cioccolato.
Fin da piccoli facciamo distinzioni di gusti dii colori: Il verde sono le verdure, quelle cose brutte e cattive che ci convinciamo avere un saporaccio terribile, mentre altri colori per esperienza ci riportano col pensiero a cibi gustosi.
Io stessa ho una catalogazione fissa nella mia mente, conoscete tutti le m&m's? Bene, per me, in quei cioccolatini identici, ma di colori diversi hanno un gusto differente quelle verdi, ma non sono l'unica. C'è chi mangia solo quelle marroni perchè pensano siano senza i coloranti, quindi più salutari. Insomma, questo è un pensiero selvaggio per me, un attaccamento ad una logica primitiva.
Vi ripropongo il link che ho riportato nello Step12: www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/biotech/2016/11/15/rosso-e-buono-verde-no-cosi-il-cervello-sceglie-i-cibi-_1dcc4e72-557f-4ddd-b094-84d5b037834f.html
Ed un articolo molto particolare sull'inganno amoroso del coleottero gioiello: www.npr.org/sections/krulwich/2013/06/19/193493225/the-love-that-dared-not-speak-its-name-of-a-beetle-for-a-beer-bottle
Ed un articolo molto particolare sull'inganno amoroso del coleottero gioiello: www.npr.org/sections/krulwich/2013/06/19/193493225/the-love-that-dared-not-speak-its-name-of-a-beetle-for-a-beer-bottle
lunedì 16 gennaio 2017
Step21 Il protagonista
Via Wikipedia |
Si trasferì in seguito a Venezia, dove prese il nome di "Veronese" e visse sino alla morte, avvenuta il 19 aprile del 1588.
L'arte del Veronese è caratterizzata da opere dai colori ricchi, luminosi e profondi. Molto famose sono "Le cene", dipinte tra il '556 e il '573 per i cenacoli dei conventi.
Ho mostrato alcune opere nello Step18.
Per sapere di più sulla vita e le opere di Paolo Veronese vi lascio il link che rimanda all'Enciclopedia Treccani: www.treccani.it/enciclopedia/paolo-veronese/
venerdì 13 gennaio 2017
lunedì 9 gennaio 2017
Step20 Nella moda
In tema di moda vorrei proporre qualcosa di differente rispetto al solito tubino o smoking, in questo Step voglio parlarvi del Saree, esso è un abito tradizionale indiano, credo che almeno una volta nella vita ognuno di noi ha potuto notare questo vestito, eppure non tutti sanno che esso è uno dei pochissimi indumenti tradizionali ad essere stato tramandato sino ad oggi; infatti, le origini del Saree risalgono al 100 a.C..
Come viene indossato? La modella indossa una camicetta corta chiamata choli ed una sottogonna, a questo punto una striscia di stoffa larga circa mezzo metro e di lunghezza, che può variare a seconda dell'utilizzo, tra i quattro e nove metri viene solitamente fatta passare sopra una spalla e avvolge la vita. Le decorazioni della stoffa sono legate alla religione di appartenenza.
Insomma, indossare un Saree è come indossare un pezzo di storia.
Vi mostro un bellissimo Saree in una nuance verde, che si avvicina moltissimo al nostro verde Veronese.
Come viene indossato? La modella indossa una camicetta corta chiamata choli ed una sottogonna, a questo punto una striscia di stoffa larga circa mezzo metro e di lunghezza, che può variare a seconda dell'utilizzo, tra i quattro e nove metri viene solitamente fatta passare sopra una spalla e avvolge la vita. Le decorazioni della stoffa sono legate alla religione di appartenenza.
Insomma, indossare un Saree è come indossare un pezzo di storia.
Vi mostro un bellissimo Saree in una nuance verde, che si avvicina moltissimo al nostro verde Veronese.
Di Limeroad.com |
Questo tessuto in particolare è cotone, ma come abito può anche essere in seta o raso, ed è impreziosito con un filo color oro che orla l'abito e lo decora.
E' prodotto da Banarasi Style e questo è il sito dove lo si può trovare: www.limeroad.com/cotton-green-saree-banarasi-style-p9675881?utm_source=affiliates&utm_medium=omg_paid&Utm_campaign=product&utm_content=472025
venerdì 6 gennaio 2017
Step18 L'arte
Parlando di arte, ovviamente il discorso sul verde Veronese ricade sull'inventore di tale colore, Paolo Veronese. Essendone il creatore, i suoi quadri ne sono ricchi, in ogni sua sfumatura, tra ombre e luce, il nostro verde Veronese prende forma e rende i quadri di questo artista, dei capolavori d'arte pittorica.
Essendo moltissimi ve ne proporrò solo alcuni, iniziando dalle "Nozze di Cana".
Autore Paolo Veronese
Data 1570
Tecnica Olio su tela
Dimensioni 275×710 cm
Ubicazione Pinacoteca di Brera, Milano.
Essendo moltissimi ve ne proporrò solo alcuni, iniziando dalle "Nozze di Cana".
Via Wikipedia |
Autore Paolo Veronese
Data 1563
A seguire vi propongo un'altra delle cene di Veronese "Cena in casa di Simone"
Via Wikipedia |
Autore Paolo Veronese
Data 1570
Tecnica Olio su tela
Dimensioni 275×710 cm
Ubicazione Pinacoteca di Brera, Milano.
"Cristo e la Samaritana"
via Wikipedia |
Se siete curiosi di scoprire quali altri dipinti hanno fatto di Veronese un grande artista, vi lascio il link alla pagina delle Opere del Veronese.
step17 Brevetti
"Skin color matching method and system"
"Metodo e sistema di corrispondenza del colore della pelle"Numero di pubblicazione | US8351038 B2 |
Tipo di pubblicazione | Concessione |
Numero domanda | US 11 / 817.536 |
numero PCT | PCT / GB2006 / 000.748 |
Data di pubblicazione | 8 gen 2013 |
Data di registrazione | 2 mar 2006 |
Data di priorità | 2 Mar 2005 |
Stato tariffa | Pagato |
Pubblicato anche come | EP1856493A2 , US20090213379 , WO2006092604A2 , WO2006092604A3 |
Inventori | Charles Conrad Carroll , Trevor Coward |
Assegnatario originale | Charles Conrad Carroll , Trevor Coward |
Esporta citazione | BiBTeX , EndNote , RefMan |
Citazioni di brevetti (8), Citazioni diverse da brevetti (4), Con riferimenti in (6), Classificazioni (13), Eventi legali (1) | |
Link esterni: USPTO, Assegnazione dell'USPTO, Espacenet |
Questo brevetto tratta in modo specifico la corrispondenza del colore della pelle a seconda di differenti tipologie di illuminazione sotto la quale si trova, tramite la curva di riflettanza spettrale di essa; un'applicazione possibile di tale brevetto è sulle protesi mediche, infatti, trovando la miscela di colore corrispondente alla propria pelle, è possibile dare alle protesi l'esatta colorazione, evitando che questa, cambiando la luce sotto la quale la si pone, risulti cromaticamente diversa dalla propria pelle.
Il Viridian, il nostro verde Veronese in inglese, fa parte dello spettro di colori utilizzati per identificare al meglio la tonalità della pelle. Infatti in tutte le tavolozze di pigmenti presenti nel database del sistema, le quali possono identificare il gruppo di appartenenza (es.: caucasico, asiatico, afro-caraibico, etc..), contengono il Viridian, o comunque l'ossido di cromo che, come abbiamo visto nello Step14, caratterizza il verde Veronese per la sua tonalità verde.
Step15 Pubblicità
Nel campo pubblicitario il verde, nelle sue accezioni, lo ritroviamo in molti manifesti pubblicitari.
Vi propongo di seguito alcune pubblicità vintage.
Pubblicità del 1934 via style.it by Gino Boccasile |
Chiunque assocerebbe al Borotalco la nota marca della Minetti&Roberts, ovviamente direi, essendo stato proprio il farmacista Henry Roberts ad averlo inventato nel 1878.
"La migliore polvere per la pelle” - così era definita in uno dei primi claim pubblicitari.Pubblicità del 1948 via Servizio Archivistico Nazionale by Gino Boccasile |
Passiamo ora alla Pavesi, quello che oggi noi conosciamo come Pavesini, non è altro che l'antichissimo biscotto di Novara, prodotto dalla Pavesi a partire dal 1948 e ribattezzato Pavesino nel 1952.
Per omaggiare Torino, ecco una pubblicità del Vermouth famosissimo prodotto dalla Cinzano, inizialmente originaria della provincia di Torino (tra Pecetto Torinese e Chieri), in seguito acquisita dalla Campari, Milano.
Pubblicità del 1925 via Italian ways by Leonetto Cappiello |
Per omaggiare Torino, ecco una pubblicità del Vermouth famosissimo prodotto dalla Cinzano, inizialmente originaria della provincia di Torino (tra Pecetto Torinese e Chieri), in seguito acquisita dalla Campari, Milano.
giovedì 5 gennaio 2017
Step16 Verde design
L'utilizzo di oggetti di Design nelle nostre case è ormai all'ordine del giorno, spesso l'oggettistica progettata da famosi designer non è esattamente economica ed arrivabile per tutti, tuttavia, essendo di gran richiesta, anche grandi aziende, grazie all'industrializzazione, la rendono molto più accessibile.
Una delle cose che caratterizzano gli oggetti, o il mobilio di design è il colore, che può variare dal monocromatico al mélange; qui di seguito vi propongo idee bizzarre o geniali, a voi l'ardua sentenza!
"PRATONE"
Via Gufram |
Perchè preoccuparsi di fare una gita fuori porta se si ha voglia di sdraiarsi e sprofondare in un bel prato verde? Ecco "Pratone": un divano fuori dagli schemi, una chaise longue un po' bizzarra, lo si può definire in molti modi, ma alla fine l'importante è sprofondarci dentro!
Creatori: Ceretti-Derossi-Rosso
"SOSIA"
Via ideamagazine |
Anche "Sosia" è difficile da definire univocamente, infatti può essere "modellato" a piacere per utilizzarlo in modo versatile come divano, coppia di poltrone, lettino riparato o chaise longue.
Creatore: Emanuele Magini
Ovviamente queste due idee di design sono un'inezia rispetto alla moltitudine di oggettistica ideata ogni giorno per soddisfare il gusto di ognuno di noi. Il verde inoltre è un colore di tendenza, colore di nobiltà e bellezza, si dice fosse un colore adorato da Venere, dea della bellezza.
martedì 3 gennaio 2017
Step14 In chimica
Triossido di cromo via Wikipedia |
Formula: Cu3 (AsO4)2 * 4H2O
Composizione: Arseniato di rame (puro) o ossido di cromo idrato (non puro)
Il verde veronese è un pigmento inorganico sintetico, deve la sua caratteristica verdognola al triossido di dicromo, un ossido idrato di cromo trivalente. In natura lo possiamo trovare in un minerale molto raro, il eskolaite.
Ovviamente essendo una rarità non può essere utile per la produzione a utilizzo industriale, dunque esso viene prodotto in laboratorio tramite la riduzione di dicromato di sodio con zolfo ad elevate temperature.
Un pezzo di Eskolaite via Wikipedia |
Formula chimica: Cr2O3
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